Trasporti Funebri Pescara
L’espressione trasporti funebri si riferisce al trasporto di una salma da un luogo ad un altro. Per trasportare le salme è obbligatorio l’utilizzo dei mezzi delle agenzie funebri, che sono stati concepiti proprio a tale scopo. A meno che il corpo del deceduto non debba essere trasferito all’estero per via aerea, non prima però di aver utilizzato un veicolo delle imprese funebri per condurre il deceduto all’aeroporto.
Il trasporto va effettuato nel completo rispetto del regolamento previsto, al fine di viaggiare in sicurezza ed escludendo ogni possibilità di rischio per la salute pubblica. L’agenzia funebre Di Rosario che ha sede a Pescara e a Cappelle sul Tavo (provincia di Pescara) offre molti servizi riguardanti le operazioni da fare in seguito al decesso di una persona. Di conseguenza, ci si può rivolgere ad essa anche per i trasporti funebri, sia dal punto di vista pratico che burocratico.
La burocrazia per il trasporto dei cadaveri è legata all’ottenimento delle autorizzazioni a procedere tramite l’invio di moduli, certificati e altri documenti. L’impresa di onoranze funebri Di Rosario ha tanti anni di esperienza nel settore di propria competenza, e dunque è molto efficiente nei servizi che offre.
Inoltre, agisce occupandosi di ogni aspetto e ogni eventuale problematica riguardante ciò che viene richiesto, lasciando i familiari liberi di vivere il proprio personale lutto, senza avere altre questioni a cui pensare, in un momento così difficile da affrontare emotivamente come la perdita di una persona cara.
Quando si effettuano i trasporti funebri
I trasporti funebri vengono effettuati per vari motivi.
Sono necessari per trasferire la salma al cimitero per la sepoltura e/o il funerale. Ma anche per spostare la salma nel luogo in cui procedere con la cremazione.
In genere, si effettuano pure al fine di portare il corpo del deceduto in chiesa oppure in un luogo in cui si celebra un corteo funebre o nel quale si svolge un funerale laico.
Tra le altre cose, vanno fatti anche per poter trasferire il cadavere da un Comune a un altro e/o da un cimitero ad un altro.
Quali sono i documenti necessari per i trasporti funebri interni all’Italia
Prima di procedere con il trasporto funebre è necessario avere il decreto di autorizzazione al trasporto da parte del Comune di residenza del defunto. Per ottenerlo occorre consegnare un apposito modulo compilato ed il certificato di morte.
Nel caso di trasporto funebre fuori Comune, occorre l’autorizzazione al trasporto anche da parte del sindaco del luogo in cui la salma va trasferita.
L’impresa funebre Di Rosario si occupa di procurarsi tutti i documenti necessari, prima di effettuare lo spostamento con uno dei propri veicoli autorizzati.
Cosa prevede la legge in merito ai trasporti funebri interni all’Italia
In Italia il trasporto funebre viene disciplinato da specifiche normative comunali, che variano a seconda del Comune di residenza. Tuttavia, tali normative devono fare riferimento al Capo IV del regolamento di polizia mortuaria, approvato con il DPR n. 285 del 10 settembre 1990.
Il Capo IV di tale regolamento afferma, tra le altre cose che il trasporto delle salme è a pagamento in base a una tariffa stabilita da ciascun Comune. Lo spostamento va effettuato in un modo tale da garantire sempre il decoro del servizio.
Tale servizio viene controllato dall’unità sanitaria locale di competenza, e a seconda di quanto osservato effettua poi un rapporto annuale al sindaco, proponendo eventuali provvedimenti utili ad assicurarne la regolarità.
Se il trasporto viene fatto prima che sia trascorso il periodo di osservazione, va sempre eseguito in maniera tale da non impedire eventuali manifestazioni di vita da parte della persona reputata deceduta.
Qualora il defunto sia morto per malattie infettive tra quelle presenti nell’apposito elenco ministeriale, la salma va trasportata all’interno della cassa con gli abiti che già ha addosso, ed avvolto in un lenzuolo bagnato con una soluzione disinfettante.
Se dalla denuncia della causa di morte risulti che il cadavere sia portatore di radioattività, allora il trasporto, il trattamento e la destinazione del cadavere vanno fatti osservando delle misure di protezione contro la contaminazione ambientale prescritte di volta in volta dalla unità sanitaria locale.
Il Capo IV del regolamento di polizia mortuaria specifica anche, tra le altre cose, che se il trasporto della salma riguarda un militare deceduto che viene spostato mediante mezzi militari, in tal caso il diritto comunale non ha voce in capitolo.
Negli altri casi, i veicoli che sono destinati al trasporto delle salme su strada vanno rivestiti di lamiera metallica o altro materiale impermeabile e facilmente lavabile e disinfettabile.
Le unità sanitarie locali devono controllare almeno una volta all’anno lo stato della manutenzione di tali veicoli. I quali possono essere utilizzati soltanto dopo essere stati riconosciuti idonei al trasporto dei cadaveri.
Il sindaco disciplina l’orario per i trasporti funebri, le modalità di trasporto, i percorsi ammessi, il luogo e la modalità per la sosta delle salme.
Ogni incaricato al trasporto delle salme deve avere una apposita autorizzazione da parte del sindaco, da consegnare al custode del cimitero.