Cosa accade poco prima e poco dopo la morte
Tutti ci siamo chiesti almeno una volta cosa accade tra la vita e la morte, in quel momento di ‘limbo’ che può verificarsi in alcune situazioni. La morte, infatti, è da sempre una delle poche certezze della vita di tutti, ma uno dei grandi misteri è dare una risposta attendibile a quel che può accadere realmente nei momenti appena precedenti e leggermente successivi a quella che viene considerata come ‘morte’.
Cosa succede dopo la morte?
Sapere cosa succede poco prima e poco dopo la morte non è per nulla semplice né scontato. Certo, fisicamente sappiamo benissimo che dopo la morte il corpo inizia a subire una progressiva decomposizione, ma ciò che interessa ai più è quel che può accadere a livello mentale o inconscio. E’ questa, infatti, una delle più grandi domande esistenziali che ci si pone.
Alcune persone hanno potuto vivere esperienze particolari, al limite, in quanto sono ‘tornate’ nel mondo dei vivi potendo raccontare qualcosa di davvero affascinante.
Ecco che cosa può accadere in alcuni momenti significativi.
Dopo la morte: cosa succede
Una delle esperienze più significative è quella che può verificarsi in occasione di un intervento chirurgico.
C’è, infatti, chi ha raccontato di aver subito un delicato intervento chirurgico durante il quale sono sorte delicate complicanze che ha fatto smettere il cuore di battere per qualche istante. Dopo essersi svegliato e ripreso dall’intervento chi ha subito ciù racconta di aver vissuto un’esperienza al limite del reale, una sorta di allucinazione in cui si trovava in sorta di condizione stabile, senza avvertire né caldo né freddo, fame o altre sensazioni di questo tipo. Quel che ha avvertito è stata però una presenza amorevole, senza l’esigenza o il bisogno di avvicinarsi. In quel momento è come se stesse guardando la propria vita come le pagine di un libro saltando da un episodio all’altro. Due giorni dopo il risveglio in terapia intensiva. Questa esperienza non ha fatto venire meno la paura di morire, ma chi l’ha vissuta racconta di non essere più spaventato da cosa ci può essere dopo la morte.
Ben diverso è il racconto di una persona che ha rischiato di morire di setticemia durante una cura di chemioterapia. In questo caso l’esperienza è contrastante in quanto mentre i dottori erano impegnati nel cercare di salvare la vita della persona coinvolta, questa era invece alla ricerca di una sensazione di black-out da vivere. Era venuto meno il desiderio di vedere le luci e lo stato di incoscienza sembrava molto più facile da sostenere rispetto alla situazione vissuta in precedenza. Questa è esattamente la sensazione provata durante il ricovero in terapia intensiva in una sorta di limbo tra la vita e la morte. Dormire era molto più semplice mentre svegliarsi era più doloroso. L’avvicinarsi alla morte quindi è un momento particolare in cui prevalgono le sensazioni piacevoli anche in base a questo racconto.
Passaggio tra la vita e la morte: le sensazioni dopo un incidente
Il momento di passaggio tra la vita e la morte può coinvolgere non solo le persone che vivono direttamente questo momento, ma anche i cari o le persone presenti nell’immediato. E’ questo il caso di chi ha rischiato di morire in occasione di un incidente stradale.
I ricordi dell’incidente sono rimasti ben chiari soprattutto circa il dolore provato nell’impatto. Dopo questo non c’è stato spazio per le lacrime, cosa che sarebbe avvenuta in condizioni normali o durante l’infanzia, ma le cose stavano diventando sempre più silenziose e nere accompagnato da un successivo sollievo perché il dolore provato all’impatto stava svanendo. La vittima dell’incidente ricorda di aver avvertito la presenza del fratello nella sua vicinanze e questo è stato di sostegno immediato.
Diversa è invece l’esperienza vissuta da una persona però sempre coinvolta in un incidente stradale. La conseguenza è stata importante in quanto a causa della copiosa perdita di sangue la persona è stata dichiarata morta. In quel momento è stato avvertito un calore piacevole accompagnato da bagliori e luci. Queste sensazioni sono state collegate allo svolgimento delle cure mediche e allo spostamento nelle diverse zone dell’ospedale in cui erano presenti illuminazioni differenti a seconda dei diversi locali.
Ultima ma non meno importante è la sensazione di rivivere la propria vita in un attimo. Anche questo è stato raccontato da una persona che ha subito un incidente stradale.
La sensazione che è seguita all’impatto è stata sempre quella di un immediato svenimento, ma non si è mai verificata la perdita di coscienza. La persona, infatti, ha raccontato di aver avvertito la presenza delle persone nonché l’arrivo della polizia e dell’ambulanza. Questo però non è durato sempre in quanto pian piano le cose hanno iniziato ad allontanarsi e allo stesso tempo la persona ha visualizzato una serie di rimpianti della propria vita fino a quello di non aver indossato la cintura di sicurezza prima dell’incidente.