Servizio di Inumazione Pescara
L’impresa funebre Di Rosario è un’agenzia che ha sede a Pescara e nel comune di Cappelle sul Tavo (provincia di Pescara). Chi abita nel territorio pescarese può contattarla per richiedere diversi tipi di servizi in seguito al decesso di una persona. Tra questi rientra anche l’inumazione.
Caratteristiche dell'inumazione
La pratica dell’inumazione è tra i tipi di sepoltura di un defunto più tradizionali, ed è anche la meno costosa rispetto ad altre modalità di trattamento della salma.
Consiste nell’introdurre il corpo della persona senza più vita all’interno di una bara, per poi seppellirla in una fossa scavata dentro terra. Di solito, in Italia nel giro di circa 10 anni il defunto sottoposto a questo rito all’interno di un cimitero viene esumato. Dieci anni infatti sono generalmente sufficienti per far sì che il corpo si decomponga.
Per procedere con l’inumazione, ma anche per le altre operazioni di trattamento della salma (quindi anche la prima citata esumazione) sono necessari appositi documenti, e la formale autorizzazione a procedere. Tale autorizzazione comprende anche il permesso al trasporto della salma nel cimitero. Per ottenerla, occorre inoltrare la richiesta al Comune non prima che siano passate 24 ore dal decesso.
Al fine di presentare la richiesta, tra le altre cose occorre il certificato di morte compilato da un medico necroscopo. Nel caso di morte violenta o improvvisa è necessaria anche un nulla osta dell’autorità giudiziaria. Se si sceglie di praticare l’inumazione in un cimitero che si trova in un comune diverso rispetto a quello in cui la salma era destinata, ciò è possibile mediante una comunicazione agli uffici competenti.
La differenza tra inumazione e tumulazione
L’inumazione e la tumulazione sono entrambe pratiche di sepoltura, ma si differenziano tra di loro per i seguenti motivi:
- L’inumazione prevede di sotterrare la bara al cui interno c’è la salma di un defunto.
- La tumulazione prevede invece di introdurre la bara all’interno di un loculo di calcestruzzo, il quale può trovarsi fuori terra o anche sottoterra.
Cenni storici sulla pratica dell’inumazione
L’inumazione, cioè il seppellimento della bara nel terreno, veniva praticata già nella preistoria. Nel periodo del Paleolitico superiore sono abbondanti le documentazioni riguardanti il culto dei morti, con molte tombe ritrovate che risalgono a quell’epoca. Nel Neolitico c’era l’usanza della sepoltura secondaria; vale a dire che l’inumazione definitiva veniva effettuata dopo una prima deposizione o esposizione del cadavere, con la quale si otteneva la scarnificazione del corpo del deceduto.
Durante l’Età del Bronzo ma anche nella successiva Età del Ferro, emerse una pratica alternativa all’inumazione, ossia l’incinerazione. Nell’Antica Roma, durante la repubblica era prevalente l’incinerazione, che andò avanti sino al periodo dell’Alto Impero per poi essere sostituita dall’inumazione per motivi di carattere religioso. Nel mondo, nel corso dei secoli si sono diffusi e vengono ad oggi praticati vari tipi di trattamento dei cadaveri: oltre all’inumazione, anche la cremazione, l’esposizione, l’imbalsamazione, ecc.
Cosa accade dopo l’inumazione
In Italia, le salme dapprima inumate vengono successivamente esumate.
In seguito alla esumazione ordinaria, cioè all’estrazione della bara dallo spazio del cimitero in cui era stata collocata per circa 10 anni, vengono raccolti i resti ossei della salma che nel frattempo si è decomposta. Se invece la decomposizione del corpo non è completa, la salma viene trasferita in uno spazio diverso del cimitero per alcuni anni.
Se un familiare o un altro individuo in qualche modo legato al deceduto lo desidera, può richiedere di custodire i resti in una cassetta ossario per 2 anni. Tale cassetta verrà conservata in un nuovo spazio interno al cimitero.
Altrimenti, i resti vengono direttamente spostati in un ossario comune presente nello stesso cimitero, senza attendere gli ulteriori 2 anni.
In casi specifici può essere effettuata (su richiesta dei familiari, del Comune o altri soggetti) anche la così detta esumazione straordinaria, cioè quella che avviene prima dei dieci anni canonici. I motivi per richiedere questo servizio possono essere molteplici.
Ad esempio, può essere richiesto perché un familiare desidera che la persona defunta venga sottoposta alla cremazione. O magari per spostare il defunto in un altro cimitero. Oppure, va fatta per volere dell’autorità giudiziaria. Oppure ancora, per questioni relative allo spazio interno al cimitero.
Perché affidarsi all’agenzia Di Rosario per l’inumazione
L’agenzia Di Rosario ha molti anni di esperienza alle spalle nel proprio settore. Infatti è da decenni che si occupa di molte tipologie di servizi che possono essere richiesti in seguito al decesso di un individuo.
Anche per quanto riguarda la pratica dell’inumazione, chi lavora in questa impresa funebre sa dedicarsi con discrezione, rispetto e riservatezza (sia del defunto, che dei familiari o di altre persone interessate che hanno richiesto il servizio) a ogni aspetto inerente al seppellimento, sia di tipo pratico che di natura burocratica.
In caso di necessità, è possibile rivolgersi all’agenzia Di Rosario attraverso i recapiti disponibili sul sito web di questa impresa funebre del territorio pescarese. Oppure, per richiedere un preventivo si può contattarla anche direttamente dal sito, compilando un apposito modulo e inviando la vostra richiesta.